Eccoci giunte al trentunesimo appuntamento della rubrica “Lunedì al femminile”, che esce ogni primo lunedì del mese.
Da un po’ di tempo stiamo parlando di irregolarità mestruali, e in particolare negli ultimi due mesi abbiamo iniziato ad approfondire le irregolarità dovute alle alterazioni della quantità del flusso mestruale. Oggi continuiamo parlando di mestruazioni prolungate.
Si parla di mestruazione prolungata quando la sua durata oltrepassa i sette giorni, protraendosi a volte fino a due settimane; la quantità di sangue è per lo più normale, e nei giorni in cui si protrae tende ad essere più scarsa. Nel caso in cui la quantità fosse troppo abbondante, si dovranno prendere in considerazione due sindromi allo stesso tempo: mestruazione prolungata e mestruazione abbondante.
Se la quantità di sangue è abbonante, può influenzare le condizioni generali della donna, debilitandola e accompagnandosi man mano con forme più complesse di menorragia.
Nei testi cinesi le mestruazioni prolungate sono chiamate jingqi yangchang oppure yueshui buduan. Non vanno confuse con il jinglou, o gocciolamento mestruale, che dura per 16-25 giorni dopo la fine delle mestruazioni.
Flusso prolungato da deficit di yin
Una delle cause più frequenti di mestruazione prolungata è legata al calore, ma per lo più si tratta di calore vuoto o calore umido. Nel primo caso a provocare il calore interno può essere una condizione di vuoto di yin congenito, una perdita protratta di sangue, un eccesso di vita sessuale o di parti che consumano lo yin. Il calore agita il sangue determinando sanguinamento ininterrotto per diversi giorni.
Se il flusso è anche abbondante, è probabile si tratti di un calore pieno, provocato da dieta speziata e di natura calda o dalla trasformazione in fuoco di una stasi di qi protratta.
In caso di deficit di yin, il sangue è rosso e fluido, di quantità scarsa. La donna può avere zigomi arrossati con ondate di calore o secchezza della bocca e della gola.
È importante un riposo prolungato, allontanarsi dallo stress ed astenersi dai rapporti sessuali durante la mestruazione. Anche l’apporto nutritivo dovrà essere adeguato: lo yang è in esubero, tendendo ad asciugare i liquidi, quindi sarà bene bere sufficientemente e preferire cibi che contengono acqua, come frutta e verdura, e che siano di natura neutra e fresca, come ad esempio il pesce, la carne di coniglio e l’orzo.
Flusso prolungato da calore umido
Il caldo umido perverso può entrare nell’utero per scarsa igiene durante le mestruazioni, un parto o un aborto, disturbando e agitando il sangue, e impedendo che la mestruazione cessi.
Il sangue è scarso e può avere aspetto purulento o essere misto a liquido denso, di cattivo odore. Ci può essere dolore distensivo alla zona addominale e dolenzia lombare. Al di fuori del flusso mestruale la donna riferisce leucorrea abbondante, giallastra e maleodorante, eventualmente accompagnata da prurito o dolore nella zona genitale.
Innanzitutto, è necessaria un’igiene accurata, rimuovendo per quanto possibile dalla vagina le perdite sanguinolente che, rimanendo all’interno, possono irritare le pareti vaginali alimentando il prurito e la dolenzia.
Poi a livello alimentare è bene eliminare tutte le spezie e l’alcol, così come i cibi piccanti e riscaldanti, come ad esempio insaccati, cioccolata, aglio, caffè, porro, cipolla, carne di agnello, carni rosse e arachidi.
Flusso prolungato da deficit di qi
La Milza, compromessa dal lavoro eccessivo e faticoso o da un deficit congenito, non trattiene adeguatamente il sangue mestruale, che così scende senza fermarsi.
In questo caso il sangue è chiaro e fluido e la quantità può essere scarsa. La donna è apatica e riferisce debolezza agli arti, capogiri, sfarfallii luminosi, palpitazioni e insonnia oppure inappetenza e feci non formate.
È importante il riposo per recuperare il qi della Milza e ridurre il più possibile le preoccupazioni che lo danneggiano. I cibi dovranno essere leggeri e digeribili, ed è bene evitare i dolci. I cereali sono l’alimento migliore per la Milza, ma anche le carni bovine e ovine, il pollo e il coniglio sono da preferire.
Flusso prolungato da stasi di sangue
Il freddo può congelare e annodare la circolazione di qi e sangue, bloccandolo nell’utero. Ma il ristagno può essere causato anche da emozioni protratte che coinvolgono prima il qi e poi il sangue, oppure da un danno meccanico provocato da contraccettivi intrauterini, o ancora da attività sessuale durante le mestruazioni. Queste situazioni tendono a prolungare il flusso mestruale, soprattutto se c’è una condizione pregressa o favorente la stasi, uno stato di calore o un deficit di Rene.
In questi casi il sangue è scarso e di colore scuro, con grumi. Il dolore al basso addome accompagna le mestruazioni e peggiora con la pressione.
Innanzitutto, sarà importante rimuovere l’eventuale causa di ostruzione meccanica (ad esempio la spirale), evitare i rapporti sessuali durante la fase mestruale e l’utilizzo degli assorbenti interni.
A livello alimentare è meglio evitare i cibi freddi e crudi visto che il freddo congela il sangue bloccandolo ancora di più, ma è meglio evitare anche i cibi grassi e riscaldanti, come ad esempio i fritti e i grassi, visto che una stasi di qi interferisce con la circolazione del sangue. Si possono assumere liquidi caldi e piccanti per far circolare qi e sangue, ma se c’è un po’ di calore, è meglio preferire alimenti piccanti ma di natura fresca.
Concludo con una frase di Zulma Moreyra, a sottolineare, come sempre, l’importanza di riconnetterci con la nostra ciclicità:
“È giunto il tempo di risvegliarci, di riconnetterci come donne cicliche e di connetterci alla Madre Terra per scoprire il nostro potere di creare, di godere, di rinnovare e di donare vita. È fondamentale sanare le lesioni del nostro corpo curando la nostra sessualità, lenire le ferite con le nostre madri, i nostri padri e i nostri antenati, perché guarendo noi stesse cureremo la terra. Abbiamo l’opportunità di tessere, unite, una nuova rete con un unico filo, un unico proposito, recuperando il futuro nostro e quello dei nostri uomini. Tessere un nuovo futuro per tutti, anche per il nostro pianeta. Una rete forte, tessuta col filo indistruttibile dell’amore, della serenità, dell’amicizia, della solidarietà, della comunione e della pace, collegate le une alle altre come donne della terra, sane, energiche, creative, cicliche. È urgente iniziare a far girare la ruota per tornare a incontrare noi stesse e la Madre Terra; è necessario che cominciamo a ballare la danza lunare, guidate dall’intuizione e dall’istinto naturale della vecchia saggia che abita in noi da tante vite.”
Ahava, Francesca Zangrandi
PS. Il prossimo appuntamento di questa rubrica sarà il primo lunedì di agosto, ma se nel frattempo vuoi rimanere aggiornata sui vari articoli che pubblico sul blog puoi iscriverti alla newsletter sul sito www.quintadimensione.net, mettere “Mi piace” alla pagina Facebook Quinta Dimensione – Francesca Zangrandi, seguirmi su Instagram https://www.instagram.com/francesca_quintadimensione/, iscriverti al canale Francesca Quinta Dimensione – YouTube e/o al canale Telegram https://t.me/quintadimensionefrancesca. E se invece credi che questo articolo possa interessare a qualcuno di tua conoscenza, puoi condividerlo. Grazie di cuore!