Il mese di febbraio inizierà col botto: non solo inizierà la stagione di Imbolc, ma sarà il Capodanno Cinese e inizierà anche un nuovo ciclo lunare!
Infatti, martedì mattina si perfezionerà il novilunio nel segno dell’Acquario e la Luna sarà al perigeo, quindi nel punto di minima distanza dalla Terra, ossia sarà una superluna.
In alcune culture il ciclo lunare del mese di febbraio viene chiamato “luna immacolata”, dal latino “immaculatus”, “in-macula”, che significa senza macchia o non trasformato. La Dea Fanciulla non ha ancora partorito e porta nel grembo il seme della trasformazione.
A differenza del solito, nonostante ci troviamo nella stagione dell’Acquario, molti pianeti si trovano nel segno del Capricorno (Marte, Venere, Mercurio e Plutone, più gli asteroidi Vesta e Juno), ma al momento del novilunio Sole e Luna si troveranno nell’Acquario, a soli tre gradi da Saturno.
L’Acquario è un segno d’Aria che ci invita ad uscire dalla nostra zona di comfort e a intraprendere una nuova direzione fornendoci una nuova visione delle cose ed aprendoci al cambiamento. Infatti, viene raffigurato con un uomo che porta un’anfora (a volte due) da cui viene versata a terra dell’acqua, simbolo di benedizione e protezione. È ancora inverno e fa freddo, ma le giornate si allungano; la terra è ancora spoglia, ma presto darà i suoi primi segni di rinascita; e l’annuncio della rinascita primaverile fa dell’Acquario un segno proiettato verso il futuro, portato a creare e a fare progetti.
Quando l’energia acquariana è molto forte, ci invita ad uscire dalla nostra zona di comfort, a intraprendere una nuova direzione fornendoci una nuova visione delle cose ed aprendoci al cambiamento, ma allo stesso tempo c’è il rischio di rimanere troppo nella mente. E l’eccesso di energia mentale è controproducente, perché ci disconnette da chi siamo e potrebbe portarci a rincorrere ciò che vogliamo fare, realizzare, raggiungere, allontanandoci dal presente, dal piacere che proviamo nel qui ed ora, dal nostro stesso corpo.
Ma molti pianeti si trovano nel Capricorno, il segno sì delle responsabilità e della disciplina, ma anche dell’aspirazione, colui che vuole raggiungere la vetta. Quindi abbiamo l’opportunità di mettere in moto ciò che abbiamo covato e progettato nei mesi scorsi, e una grande probabilità di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi.
Verso la dimensione più profonda del nostro essere
Sole e Luna si trovano congiunti a Saturno, quindi se da una parte l’Acquario ci dà l’impulso a scappare, dall’altra Saturno ci spinge a prenderci le responsabilità e a rispettare i limiti.
Saturno, che governa il segno del Capricorno, è un pianeta essenziale per la nostra crescita personale: rappresenta l’autorità, una sorta di padre interiore; è sovrano assoluto del sacrificio e della rinuncia, quindi il suo modo di agire a volte può essere duro, aspro e può portare a situazioni difficili, ma solitamente ci impone tagli e problemi che era necessario affrontare per migliorare la nostra situazione nel lungo periodo. Quindi con questa luna potremmo confrontarci con qualcosa di cui non ci siamo assunti la responsabilità nella nostra vita, oppure potremmo trovarci di fronte a una sfida che è necessaria per raggiungere i nostri obiettivi, per continuare a salire di livello e condurre la vita a cui siamo destinati. Ma se da un lato Saturno può metterci davanti qualche ostacolo, dall’altra ci dà anche la resistenza per attraversarlo.
Perché in fondo Saturno vuole aiutarci a trovare la nostra strada. E ci dà l’opportunità di piantare dei semi per creare obiettivi a lungo termine.
E Marte si trova nel segno del Capricorno: non è solo il pianeta della guerra, ma colui che governa l’azione, l’energia, la motivazione e l’imprenditorialità; e il Capricorno è determinato a raggiungere la vetta, non importa in quanto tempo, l’importante è arrivare, ed è paziente e risoluto. E Marte è congiunto a Venere (il desiderio) e Vesta (il nostro fuoco interiore), per di più in trigono con Urano in Toro, quindi in qualche modo ci stanno dicendo di non guardare solo l’obiettivo, ma di goderci anche il processo che facciamo per arrivarci.
Onorare la verità, il divino che vive in ognuno di noi
E per concludere, la Madre Clan di questo ciclo lunare è Custode della Saggezza, colei che ci ricorda che la storia di tutto ciò che è accaduto sul pianeta è forgiata nella pietra e che la Madre Terra è disposta a tramandare le memorie a chi desidera apprenderle. Questa Madre Clan ci insegna anche che qualunque cosa abbiamo vissuto può essere ripescata in qualsiasi momento dai cassetti della memoria per darci supporto e aiuto in ogni lezione di vita. Infine, Custode della Saggezza ci ricorda che quando prestiamo attenzione al qui ed ora, non ci perdiamo in preoccupazioni sul passato o sul futuro, e che è proprio nell’essere pienamente nel presente che possiamo imparare l’arte di espanderci attraverso lo sviluppo del sé.
Quindi cerchiamo di rimanere centrati nel qui ed ora, aprendoci alla nostra essenza ed originalità: etimologicamente la parola “originale” deriva dal latino “originàlem”, derivato di “origo-gĭnis”; se usato come aggettivo significa “d’origine, non copiato né imitato, nuovo, che ha carattere suo proprio”, e come sostantivo significa “qualsiasi cosa ed opera d’arte che è la prima ad esser fatta”. In altre parole, osiamo un po’ di più, accettiamo di essere noi stessi fino in fondo, mostrando al mondo la nostra verità e unicità, dando voce alla nostra anima. Francesca Zangrandi