Domani mattina inizierà l’ultimo mese dell’anno, dicembre, che vedrà ben due noviluni: uno ad aprire il mese e l’altro a chiuderlo.
Infatti, proprio domani mattina dicembre aprirà le danze con un novilunio nel segno del Sagittario e il 30 dicembre, pochi minuti prima della mezzanotte, ci sarà il novilunio nel segno del Capricorno, a chiudere questo 2024 che avevo definito “l’anno del salto quantico”.
Nel novilunio di domani mattina il Sole e la Luna saranno congiunti nel Sagittario, l’ultimo segno dell’elemento Fuoco, ma il suo fuoco non è quello impetuoso dell’Ariete, e nemmeno il fuoco radioso del Leone, quanto piuttosto un fuoco più spirituale, che porta all’illuminazione. Infatti, il Sagittario è il segno che ci conduce al lato spirituale della vita; ci esorta ad essere onesti e veritieri riguardo il nostro scopo nella vita, e ci sfida ad agire di conseguenza.
Con lo Scorpione ci siamo tuffati nelle profondità del nostro Sé più incontaminato per contemplare la nostra nuda verità e liberarci delle nostre false maschere, ed ora la freccia del Sagittario ci spinge di nuovo a continuare il nostro viaggio. È il segno che ci chiede di lavorare la maestria che abbiamo appreso con i segni anteriori e con le varie morti che abbiamo sperimentato nello Scorpione; infatti, il motto chiave dello Scorpione è “io rinasco”, mentre quello del Sagittario è “io comprendo”. Quindi ci invita a fare un lavoro introspettivo, cercando di portare chiarezza in tutto ciò che finora non abbiamo compreso appieno e di capire quali sono i nostri veri desideri.
Perché la maestria del Sagittario non viene da fuori, ma emerge dalla nostra profondità e dalle nostre esperienze, e possiamo connettere con questa maestria interna e comprendere il significato della spiritualità solo se c’è presenza. Infatti, essere presenti a sé stessi è l’unico modo per riuscire a coltivare una reale consapevolezza.
Il governatore di questo novilunio è Giove, il pianeta dell’espansione e della crescita, della speranza e dell’ottimismo, dello sviluppo e dell’abbondanza. È il pianeta che ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Greci e i Romani, che hanno identificato Giove con il sovrano degli dèi. Quindi in qualche modo potremmo considerare Giove la nostra guida spirituale: da lui dipendono la parola e l’elaborazione del linguaggio, la ricerca di un significato e di uno scopo nella vita, l’aspirazione alla crescita individuale e allo sviluppo.
Giove, che si trova in moto retrogrado, sta transitando il segno dei Gemelli, e fa un’opposizione ai due luminari e a Mercurio, anche lui retrogrado. Tutti loro stanno facendo una quadratura a Saturno in Pesci, dandoci l’opportunità di radicare i nostri sogni nella realtà. Infatti, Saturno è un architetto cosmico che ci aiuta a costruire solide fondamenta per le nostre visioni, incoraggiandoci a stabilire intenzioni che non sono solo ispiratrici, ma che hanno anche un potenziale di successo a lungo termine.
Inoltre, i due luminari formano un trigono con Marte in Leone e con il Nodo Nord in Ariete, rafforzando le nostre intenzioni, invitandoci a dichiararle con coraggio all’Universo e a intraprendere azioni valorose verso i nostri sogni.
La combinazione di questi aspetti crea un’energia eccezionalmente potente per questo novilunio, quindi sfruttiamola per sognare in grande, pianificare con saggezza e agire con coraggio. Lasciamo che l’energia espansiva e di ricerca della verità del Sagittario ci guidi nel definire le intenzioni che trasformeranno la nostra vita. Sogniamo oltre i limiti e puntiamo all’impossibile, con la certezza che possiamo materializzarlo.
Felice luna nuova, Francesca Zangrandi
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