Oggi in pausa pranzo la Luna raggiungerà la sua massima espansione nel segno dell’Ariete.
Sappiamo che i pleniluni ci danno l’opportunità di sperimentare, comprendere e integrare le caratteristiche di due polarità, perché, a differenza dei noviluni, Sole e Luna non si trovano nello stesso segno, ma nei due segni opposti e complementari. E in questo plenilunio, mentre la Luna si troverà nel segno dell’Ariete, il Sole si troverà nel segno della Bilancia.
L’Ariete rappresenta il risveglio, la nascita, l’inizio, il principio: è Ariete il germoglio che spunta, la nascita di un’idea o di un sentimento, l’avvio di una azione e tutto ciò che concerne la prima fase di qualcosa. La Bilancia, invece, ci dice che è tempo di bilanci e di scelte: il raccolto è stato fatto, è stato conservato ed ora è il momento di ripartirlo equamente, così come, in base ai risultati, si sceglie se aumentare o diminuire le quantità per la semina del prossimo anno. Quindi, tra la folgorante ascesa verso l’estate (Ariete) e l’implacabile discesa verso l’inverno (Bilancia), possiamo vedere che tanto l’Ariete è concentrato su sé stesso, tanto la Bilancia è tesa a soddisfare le esigenze altrui. Più l’Ariete spinge a rompere e ricreare, più la Bilancia tenta di conservare gli esili fili che la collegano agli altri.
Infatti, l’asse Ariete-Bilancia ci parla di relazioni, dove l’Ariete rappresenta il sé e la Bilancia rappresenta l’altro. Se l’Ariete rappresenta l’affermazione di sé, la Bilancia rappresenta il compromesso. Tanto l’Ariete è concentrato su sé stesso, tanto la Bilancia è tesa a soddisfare le esigenze altrui.
Se l’Ariete impara dalla sua polarità, comincerà ad ascoltare gli altri, deciderà di non annoiarsi e qualche volta deciderà di restare. Se la Bilancia impara dalla sua polarità, diventerà conscia delle proprie esigenze e questa maturità le permetterà di fare scelte in linea con i suoi desideri, senza più essere schiava del bisogno di accettazione ma padrona del suo io.
L’Ariete incarna l’“io sono”, ossessionato dal sé, mentre la Bilancia rappresenta il “noi siamo”, ossessionato dall’armonia e dalle dinamiche relazionali, quindi, sarà il momento di valutare e ricalibrare il nostro senso di equilibrio. L’Ariete, governato da Marte, è un segno di azione e di nuovi inizi, quindi, questo plenilunio risveglierà le nostre passioni, spingendoci a essere coraggiosi e assertivi per poter realizzare il nostro io autentico.
E la Luna ci parla di emozioni, quindi la ferocia dell’Ariete alimenterà le nostre azioni, ma saranno le nostre emozioni profonde a dirigere la rotta. Ma dobbiamo fare attenzione, perché potremmo trovarci ad oscillare tra il concentrarci sui desideri personali e l’accomodare gli altri.
La Luna è in congiunzione con due asteroidi, Eris e Chirone: Eris è sorella di Aries (Marte) e dea della discordia e della contesa, mentre Chirone viene considerato l’archetipo del guaritore ferito, colui che rappresenta le nostre ferite (fisiche, emozionali, mentali e spirituali) e al contempo la nostra guarigione.
Il Sole, invece, è in congiunzione con l’asteroide Juno, che rappresenta Giunone, la dea dei matrimoni e della procreazione, che in astrologia ci parla di senso della giustizia e di difesa delle proprie idee.
Entrambi i luminari sono coinvolti in una quadratura a T sia con Marte in Cancro, sia con Plutone in Capricorno, formando quindi una Gran Croce Cardinale.
L’energia probabilmente sarà piuttosto tesa e intensa, potremmo avere l’impressione che non ci siano vie d’uscita, o non sapere bene dove andare, che direzione prendere, che azioni mettere in atto; potrebbero presentarsi anche situazioni che scatenano rabbia, o notare che intorno a noi le persone sono piuttosto irascibili.
Questo probabilmente non è ancora il momento di agire, ma di ridefinire chi siamo, anche nelle relazioni, lasciando morire quelle versioni di noi che non ci corrispondono più.
Buona luna piena, Francesca Zangrandi
