Domani pomeriggio si perfezionerà l’ultimo quarto lunare. Quando la Luna è calante, ci aiuta a fare pulizia, a lasciar andare il vecchio per far spazio al nuovo; il mese scorso l’ultimo quarto lunare è avvenuto nel segno dello Scorpione, mentre stavolta sarà nel segno del Sagittario, e caratteristica comune dei due segni è quella di “andare oltre”.
Lo Scorpione ci ha insegnato ad andare più in profondità per trovare la vita sotto la morte apparente, a scavare sotto la superficie delle cose per trasformare o lasciar andare ciò che già non vibrava con noi e portare a galla le verità che si nascondevano oltre le apparenze. Ed ora il Sagittario ci invita a cogliere il senso delle cose, comprendere il principio oltre il fenomeno, cogliere il motivo delle cose oltre il loro manifestarsi, intuire l’ordine superiore oltre la prospettiva limitata che abbiamo in questo piano di realtà.
Il Sagittario spalanca gli orizzonti e ci consente di superare i limiti del nostro habitat verso nuovi luoghi, ha la visione larga delle cose, e non si limita al particolare, non si impiglia nel dettaglio. Mentre lo Scorpione è un segno fisso e tende quindi ad arroccarsi sulle sue posizioni, il Sagittario è un segno mobile, portato per natura al movimento e al cambiamento, famelico di esperienze e di nuovi orizzonti da conquistare.
Quindi da una parte abbiamo la Luna che ci invita ad essere fiduciosi, positivi, aperti al cambiamento, e che ci dona la visione di orizzonti lontani da conquistare e un gran bisogno di libertà; e dall’altra abbiamo il Sole in Pesci, altro segno mobile che ci immerge nell’inconscio e ci mette in connessione con la nostra anima, con il nostro mondo interiore.
Due energie che sembrano contrastanti: da una parte il Fuoco (Sagittario) che ci impulsa a lanciarci verso l’esterno, verso il nuovo, e dall’altra l’Acqua (Pesci) che ci invita a connettere con l’interno. Ma sono entrambi segni mobili, e poi il segno dei Pesci è l’ultimo dello zodiaco, si trova nel varco tra l’inverno e la primavera, tra gli ultimi aliti gelidi e i primi raggi caldi del sole, quindi possiamo percepire un’energia instabile che oscilla tra la necessità di rimanere nel nostro guscio e l’impulso ad aprirci verso il mondo esterno.
Con questo quarto lunare ci prepariamo a chiudere dei processi e fare spazio affinché nuove avventure possano nascere e svilupparsi. Chiudiamo il ciclo iniziato con il novilunio in Acquario del mese scorso, ma iniziamo anche a chiudere un ciclo iniziato con il novilunio in Sagittario avvenuto a inizio dicembre 2021.
Cosa è iniziato allora?
Come si è sviluppato ciò che avevamo iniziato a quel tempo?
E come siamo arrivati a quest’ultimo quarto lunare?
Siamo sulla buona strada per raggiungere la destinazione che desideriamo?
O è necessario cambiare qualcosa?
Perché possiamo decidere come vogliamo concludere questo capitolo. Possiamo decidere come vogliamo raccontare la fine di questa storia.
Ahava, Francesca Zangrandi
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