Domani mattina si perfezionerà l’ultimo quarto lunare. Quando la Luna è calante, ci aiuta a fare pulizia, a lasciar andare il vecchio per far spazio al nuovo; il mese scorso l’ultimo quarto lunare è avvenuto nel segno dell’Ariete, mentre stavolta sarà nel segno del Toro.
La Luna è in congiunzione con Marte, Urano e il Nodo Nord, e forma una T quadrata con il Sole in Leone (che a sua volta è congiunto all’asteroide Eros) e con Saturno in Acquario.
L’energia del Toro ci connette con la forma e ci riporta a contattare il corpo, i sensi, il piacere, il godersi la vita, a contattare Madre Terra, la materia, l’abbondanza, la prosperità, la manifestazione, il valore che diamo alle cose ma soprattutto a noi stessi. E siamo ancora nella lunazione del Leone: in questo stesso segno non solo si trova il Sole congiunto all’asteroide Eros, ma si trovano anche Venere e gli asteroidi Ceres e Persephone, quindi sentiamo forte l’impulso ad essere noi stessi, ad esprimerci liberamente e a condividerci con il mondo, facendo dono dei nostri doni, dei nostri talenti, della nostra medicina.
E queste due energie stanno dialogando anche con Saturno in Acquario: Saturno è Cronos, il dio del tempo, ma è anche il pianeta del karma; in qualche modo ci parla di struttura, di limitazioni, di resistenza e conservatorismo, ma il segno dell’Acquario porta a pensare fuori dagli schemi per vedere le cose come sono, andando al di là della realtà apparente.
Sole in Vergine
Martedì prossimo, circa un’ora prima del sorgere del sole, il Sole farà il suo ingresso nella Vergine, secondo segno di Terra dello zodiaco. La Vergine rappresenta la chiusura di un ciclo e l’inizio di un altro: la terra fertile del Toro è arrivata alla fine del suo ciclo, ed ora l’esigenza non è più quella di raccogliere i frutti per nutrirsi (tipica del Leone), ma di conservare in vista della stagione invernale; l’amore del Leone ci ha condotti al servizio della Vergine, la Madre del mondo, l’istruttrice che ci mostra nel concreto il principio femminile e che mantiene sul pianeta il modello cosmico di una Terra purificata e rinvigorita.
La Vergine è un segno che cerca l’integrazione individuale, sia dal punto di vista fisico, che mentale, emotivo e spirituale: è passata attraverso tutti gli stadi dei segni precedenti, ossia attraverso il coraggio impulsivo dell’Ariete, la stabilità del Toro, la curiosità dei Gemelli, il bisogno di radicamento del Cancro e la creatività del Leone, ed ora cerca di riordinare tutto ciò che ha acquisito per preparare le basi che permetteranno poi l’uscita nel mondo e la collaborazione con l’esterno. Per la Vergine tutto deve integrarsi, combaciare, miscelarsi: il suo compito è quello di consolidare tutti i diversi stadi di esperienza in un tutto organico che funzioni, preparando il terreno per i segni zodiacali successivi, che rappresentano i rapporti con gli altri, la società e il mondo.
Quali oli essenziali possono aiutarci in questa stagione? Per esempio, il Mirto aiuta a sviluppare le capacità organizzative e a stabilire le priorità. Oppure il Rosmarino che dà sostegno nei momenti di transizione e cambiamento, aiutandoci a cambiare prospettiva se necessario. O il Cipresso che aiuta a lasciar andare il desiderio di controllo, il perfezionismo e la rigidità. O ancora la sinergia Surrender, il cui nome significa resa, e che quindi aiuta ad abbandonarsi, a lasciare che sia ciò che dev’essere, lasciandosi fluire con la vita. (Se hai bisogno di consulenza sugli oli essenziali più adatti per te o se vorresti comprarli ma non sai da dove partire per scegliere quelli di ottima qualità, puoi contattarmi!)
Ahava, Francesca Zangrandi
PS. Lunedì prossimo alle ore 10.00 terrò un incontro gratuito via zoom dal titolo “Sole in Vergine ed oli essenziali”: il Sole entra nel segno della Vergine e per circa un mese questa energia ci influenzerà tutti, indipendentemente di dove teniamo il Sole nella nostra carta natale. Che oli essenziali possono aiutarci a transitare nel miglior modo possibile l’energia che ci porta il Sole in Vergine? Ne parliamo insieme lunedì mattina!