Domani mattina si perfezionerà l’ultimo quarto lunare. Quando la Luna è calante, ci aiuta a fare pulizia, a lasciar andare il vecchio per far spazio al nuovo; il mese scorso l’ultimo quarto lunare è avvenuto nel segno del Leone, mentre stavolta sarà nel segno della Vergine.
La Vergine è un segno di Terra che cerca l’integrazione individuale, sia dal punto di vista fisico, che mentale, emotivo e spirituale. Il suo compito è quello di consolidare tutti i diversi stadi di esperienza in un tutto organico che funzioni, preparando il terreno per i segni zodiacali successivi, che rappresentano i rapporti con gli altri, la società e il mondo.
La Luna è congiunta all’asteroide Ceres, che rappresenta Cerere, la dea italica della vegetazione che venne poi a identificarsi con la dea greca Demetra, ed Isis, che rappresenta la grande dea della maternità e della fertilità nella mitologia egizia.
Ceres ci parla del bisogno di nutrire e proteggere, ma anche di lutto e della possibilità di distruggere tutto ciò che si trova sul proprio cammino per riconquistare ciò che si è perso: ricordi che nel mito Demetra dovette trovare un accordo con Ade per poter riavere sua figlia Persefone per metà dell’anno?! Ed Isis ci parla del bisogno di riunire e unificare per creare un essere intero, di riassemblare le parti di cose separate in un nuovo insieme, di ricerca dell’interezza o del completamento: ricordi che nel mito Iside aveva setacciato la terra alla ricerca delle parti smembrate del corpo del marito Osiride, dopo che il geloso fratello Set lo aveva fatto a pezzi?!
Il Sole si trova nel segno del Sagittario ed è congiunto all’asteroide Hygiea, che rappresenta Igea, la dea greca della salute e dell’igiene, figlia del dio della medicina Asclepio e di Epione, “colei che lenisce, che mitiga, che risana”, invocata come aiuto preventivo nelle malattie, si occupava di medicina preventiva (come prendersi cura del corpo fisico e mentale per evitare le malattie, invece di curarle una volta contratte).
E i due formano una T quadrata con la Luna e Ceres nel segno della Vergine e con Nettuno e Giove nel segno dei Pesci. E in congiunzione con questi ultimi due troviamo anche l’asteroide Juno, che rappresenta la dea Giunone e che in astrologia ci parla di senso della giustizia e difesa delle proprie idee.
Tutti questi pianeti che stanno dialogando tra di loro si trovano in segni mobili, ossia chiudono una stagione, quindi sono adattabili, flessibili e versatili; amano i cambiamenti ed hanno la duttilità necessaria per aggirare gli ostacoli e trovare nuove vie. In altre parole, questa energia può aiutarci ad adattarci ai cambiamenti che sono avvenuti o stanno avvenendo nella nostra vita, ma allo stesso tempo possiamo percepire questo momento anche molto caotico o poco chiaro, proprio perché abbiamo molti pianeti in segni mobili.
Però vari pianeti stanno per entrare in segni cardinali, che danno il via a nuove stagioni e che potremmo considerare degli iniziatori, capaci di trasformare un’idea in azioni concrete, e quindi portati a prendere in mano la loro vita. Inoltre, dopo un periodo dove le emozioni e la mente sono state molto sollecitate, ora la maggior parte dei pianeti si trova in segni di Terra: Urano e il Nodo Nord si trovano nel segno del Toro, la Luna si trova nel segno della Vergine; Venere, Mercurio e Plutone si trovano nel segno del Capricorno, dove la prossima settima entrerà anche il Sole, marcando così il solstizio invernale e l’inizio della nuova stagione.
Quindi portiamo l’attenzione al corpo, come ci richiede anche la Luna nella Vergine, segno che ci parla di salute e benessere. Torniamo ad ancorarci, ritroviamo un centro. E da lì sarà più facile aver chiaro cosa è necessario chiudere prima di aprirsi a un nuovo ciclo lunare e a una nuova rinascita, Francesca Zangrandi
PS. L’entrata del Sole nel segno del Capricorno marcherà il solstizio invernale, e mercoledì prossimo alle ore 17.30 ci sarà l’incontro SOLE IN CAPRICORNO ED OLI ESSENZIALI: l’incontro è gratuito e aperto a tutti, basta chiedere il link per partecipare!